martedì 3 aprile 2012

Agenzie AGI

(Eco) rc auto: sticchi (aci), +149,1% in 10 anni, proposto taglio costi 30%
Tra il 1990 e il 2010 spesa per carburanti salita del 96,3%
(Il sole 24 ore radiocor) - roma, 03 apr - la spesa dell'assicurazione auto, in dieci anni, è lievitata del 149,1% e per questo l'aci ha messo a punto una proposta di legge per ridurre i costi del 30% circa a livello nazionale, con un range del 15%-40% nelle varie province italiane. Lo dice il presidente dell'aci, angelo sticchi damiani. "Fra il 1990 e il 2010, la spesa degli italiani per l'acquisto di carburanti è cresciuta del 96,3%; la spesa per l'assicurazione rc auto - spiega - è aumentata nello stesso periodo del 149,1% rispetto a un andamento dei prezzi al consumo in crescita del 72%. Ma negli ultimi due anni le cose sono notevolmente peggiorate: considerando infatti anche il superbollo, l'ipt e l'iva, la spesa fiscale per gli automobilisti nel 2011 è stata di 1,2 miliardi e sarà di 2,4% nel 2012. E' solo un flash ma fa capire perchè l'aci ha deciso di scendere in campo", aggiunge sticchi damiani.
Tri
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(Eco) auto: sticchi (aci), con crisi -8,3mld gettito iva, 10mila posti in meno
In 2012 stima vendita in calo a 1,5 milioni unità
(Il sole 24 ore radiocor) - roma, 03 apr - la crisi dell'auto "porterà alla perdita secca per lo stato di 8,3 miliardi di euro di mancato gettito iva". Lo dice il presidente dell'aci, angelo sticchi damiani, secondo il quale a causa della "pressione economica e fiscale" che pesa sul settore, "entro l'anno in italia perderanno il posto di lavoro 10mila dipendenti, quattro volte gli operai che hanno perso tutto nella vicenda di termini imerese". Il 2012, stima sticchi, "si dovrebbe chiudere con un numero di auto vendute di circa 1.500.000 Unità, ovvero mezzo milione di auto in meno l'anno rispetto alla media degli ultimi 4 anni.
Chiaro che il sistema auto così non può reggere".
Tri
RC AUTO: ACI, SI PUO' RIDURRE PREZZO FINO AL 40% = PRESENTA PROGETTO LEGGE CONTRO IL CARO ASSICURAZIONI
Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Nasce da una maxi inchiesta ("Il Libro Nero della RcAuto" di Vincenzo Borgomeo) lo spunto per una proposta dell'Aci per abbattere drasticamente, fino al 40%, i prezzi delle polizze di assicurazione e per dare un forte contributo alla sicurezza stradale. Una proposta che comprende 4 articoli di uno schema di progetto di legge e 4 raccomandazioni per un intervento del Governo. Il documento è stato redatto sulla scia del decreto legge sulle liberalizzazioni con l'obiettivo di ottenere duraturi risultati.
Prima di essere reso noto, è stato inviato al Presidente del Consiglio.
Angelo Sticchi Damiani, nuovo presidente dell'Aci, ha ricordato che negli due anni "una pioggia di forti rincari si è abbattuta sugli automobilisti italiani: benzina, bolli, superbolli, pedaggi e caro assicurazioni in particolare. Questo ha messo in crisi i conti di molte famiglie e contribuito al preoccupante ristagno del mercato dell'auto dove i numeri sono diventati ormai molto pesanti. L'Aci intende dare il proprio contributo con una proposta concreta che riguarda le assicurazioni".
"Crediamo che sia particolarmente urgente -ha spiegato il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani- contemperare il diritto dei danneggiati ad avere un equo risarcimento con il diritto degli assicurati ad avere un costo sostenibile per la RcAuto. Il libro di Vincenzo Borgomeo illustra una situazione paradossale nella quale la maggioranza degli automobilisti onesti viene danneggiata dal comportamento truffaldino di una minoranza agguerrita e protetta.
Bisogna spezzare -ha concluso Sticchi- la spirale di aumento dei costi che finora si è sempre tradotta in aumento delle tariffe assicurative". (segue)
(Sec/Col/Adnkronos)
03-APR-12 11:30
RC AUTO: ACI, SI PUO' RIDURRE PREZZO FINO AL 40% (2) = SANTOLIQUIDO, NECESSARIO INTERVENIRE SUI COSTI DEI SINISTRI
(Adnkronos) - "Il problema di fondo è che il costo dell'assicurazione è diventato insostenibile, specie in alcune realtà locali, soprattutto dopo gli ultimi aumenti di tutti gli altri costi legati all'auto. L'aumento è dovuto agli aumenti dei costi dei risarcimenti, causato sia dalle frodi sia dagli alti costi dei danni alla persona, molto più elevati rispetto ai paesi simili all'Italia", sottolinea l'Aci.
Cosa fare? "Sia le imposte sia una parte dei costi delle Compagnie -spiega Alessandro Santoliquido, direttore generale di Sara Assicurazioni- sono proporzionali ai premi e possono essere ridotti se si riducono i costi dei sinistri e quindi i fabbisogni tariffari delle Compagnie. Per ridurre l'RcAuto è necessario intervenire sui costi dei sinistri. Ma per ridurre i costi dei sinistri è necessario intervenire sul contrasto alle frodi e sul contenimento di alcune componenti di costo".
"Il Decreto Legge sulle Liberalizzazioni ha cominciato ad intervenire sul costo della RcAuto ma è necessario fare di più per contenere le tariffe, specie in alcune aree del paese. E' possibile realizzare interventi che possono ridurre i costi della RcAuto del 30% circa a livello nazionale, con un range del 15%-40% nelle varie province italiane", conclude l'Aci.(segue)
(Sec/Col/Adnkronos)
03-APR-12 11:37
RC AUTO: ACI, SI PUO' RIDURRE PREZZO FINO AL 40% (3) =
(Adnkronos) - "In sostanza occorre sanare l'anomalia assicurativa italiana. Siamo un Paese dove circolano 3,5 milioni di auto senza assicurazione, in cui 100 incidenti automobilistici provocano nel 23% dei casi danni fisici contro i 10 di Francia, Germania e Belgio e gli 11 del Regno Unito. Un Paese che viene martoriato ogni anno da 700 mila denunce per 'colpo di frusta' perchè è impossibile diagnosticarlo in modo strumentale (il medico si limita a scrivere nel referto 'il paziente lamenta dolori al collo'. E le assicurazioni pagano, per questo, 2 miliardi di euro l'anno, pari al 15% del valore totale dei sinistri annui). Un Paese in cui si hanno a disposizione due anni per chiedere risarcimento alle assicurazioni per un sinistro e in cui chi chiede un risarcimento alle assicurazioni non ha di fatto nessun obbligo di sottoporre a perizia la vettura per la quale chiede di essere risarcito", continua l'Aci.
Il libro-inchiesta traccia uno scenario inquietante. E conclude: "La questione di fondo è semplice: chi truffa le assicurazioni danneggia la collettività esattamente come fanno gli evasori fiscali.
Eppure, mentre in quest'ultimo caso il reato è visto da tutti noi come un modo odioso, ripugnante e vigliacco per rubare all'assistenza sanitaria, alle scuole e ai più bisognosi, le truffe ai danni delle assicurazioni, e quindi di tutti noi automobilisti, sono tollerate, considerate "ruberie" minori. Ma finchè nell'immaginario collettivo non ci sarà questo scatto di livello sui ladri di polizze, il mondo delle assicurazioni avrà poche possibilità di riscattarsi".
Insomma, colpire l'auto, tassare l'auto, non stressa solo gli automobilisti ma l'intero sistema Paese. Ecco perchè, oggi, l'Aci portando all'attenzione del governo delle raccomandazioni ed un progetto di legge in grado di alleviare questa pressione sugli automobilisti, e quindi su tutti noi, per quel che riguarda il costo dell'assicurazione, riconferma il suo ruolo storico."L'iniziativa che oggi assume il nuovo presidente dell'Aci -ha concluso Rosario Alessi, presidente di Sara- è in sintonia con le esigenze fondamentali del popolo automobilista e con il ruolo che il Club svolge con impegno da oltre un secolo. Sara, per quel che le compete, farà come sempre la sua parte".
(Sec/Col/Adnkronos)
03-APR-12 11:40
(Eco) rc auto: sticchi (aci), +149,1% in 10 anni, proposto taglio costi 30% -2-
(Il sole 24 ore radiocor) - roma, 03 apr - "niente blocchi stradali - sottolinea sticchi che questa mattina ha presentato la proposta di legge - polemiche o qualunquismo: vogliamo portare soluzioni concrete, un progetto che potrebbe ridurre di colpo del 30% i costi assicurativi e oltre il 40% in alcune province. E che avrebbe anche la valenza di salvare diversi posti di lavoro". La proposta di legge immaginata dall'aci consta di 4 articoli: decadenza dal diritto al risarcimento entro 90 giorni dal sinistro; obbligo di perizia delle cose danneggiate; risarcibilità del danno alla persona per lesioni con accertamento medico legale oggettivo; risarcimento in forma specifica, nel caso di danni a cose, con l'obbligo di far riparare l'autoveicolo presso un'officina convenzionata con la compagnia. "Crediamo che oggi - dice sticchi - sia particolarmente urgente contemperare il diritto dei danneggiati ad avere un equo risarcimento con il diritto degli assicurati ad avere un costo sostenibile per la rc auto".
Il sistema auto, rileva sticchi, considerando l'indotto, "dà lavoro a 1.200.000 Persone, pesa l'11,4% del pil e contribuisce al gettito fiscale nazionale nella misura del 16,6%. Solo il settore della distribuzione dà lavoro a 165.000 Persone e rappresenta il 6% del pil. Insomma, colpire l'auto, tassare l'auto, non stressa solo gli automobilisti ma l'intero sistema paese".
Tri
NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE - L'ECONOMIA (6) =
Roma. Nasce da una maxi inchiesta ("Il Libro Nero della RcAuto" di Vincenzo Borgomeo) lo spunto per una proposta dell'Aci per abbattere drasticamente, fino al 40%, i prezzi delle polizze di assicurazione e per dare un forte contributo alla sicurezza stradale.
Una proposta che comprende 4 articoli di uno schema di progetto di legge e 4 raccomandazioni per un intervento del Governo. Il documento è stato redatto sulla scia del decreto legge sulle liberalizzazioni con l'obiettivo di ottenere duraturi risultati. Prima di essere reso noto, è stato inviato al Presidente del Consiglio.Angelo Sticchi Damiani, nuovo presidente dell'Aci, ha ricordato che negli due anni "una pioggia di forti rincari si è abbattuta sugli automobilisti italiani: benzina, bolli, superbolli, pedaggi e caro assicurazioni in particolare. Questo ha messo in crisi i conti di molte famiglie e contribuito al preoccupante ristagno del mercato dell'auto dove i numeri sono diventati ormai molto pesanti. L'Aci intende dare il proprio contributo con una proposta concreta che riguarda le assicurazioni"."Crediamo che sia particolarmente urgente -ha spiegato il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani- contemperare il diritto dei danneggiati ad avere un equo risarcimento con il diritto degli assicurati ad avere un costo sostenibile per la RcAuto.
Il libro di Vincenzo Borgomeo illustra una situazione paradossale nella quale la maggioranza degli automobilisti onesti viene danneggiata dal comportamento truffaldino di una minoranza agguerrita e protetta. Bisogna spezzare -ha concluso Sticchi- la spirale di aumento dei costi che finora si è sempre tradotta in aumento delle tariffe assicurative". (segue)
(Sec/Col/Adnkronos)
03-APR-12 12:55
ASSICURAZIONI: ACI PRESENTA PROGETTO LEGGE PER RIDURRE COSTI RC AUTO ROMA (ITALPRESS) - Intervenire sul contrasto alle frodi e contenere i risarcimenti per gli incidenti stradali per ridurre i costi della Responsabilità Civile Auto. Si sviluppa lungo queste due linee guida la proposta di legge presentata questa mattina al Governo Monti dall'Aci - Automobile Club d'Italia e illustrata presso la sede nazionale di via Marsala dal presidente Angelo Sticchi Damiani. Prendendo spunto dall'inchiesta 'Il libro nero della Rc Auto' del giornalista Vincenzo Borgomeo, il progetto di legge mira ad abbattere i prezzi delle polizze assicurative con una riduzione drastica dei costi della responsabilità da sinistro che potrebbe raggiungere il 40% a livello nazionale, con un range del 15% - 40% nelle varie province italiane. "Con questa proposta l'Aci intende dare il proprio contributo concreto alla possibilità per gli automobilisti di sopportare i costi delle assicurazioni divenuti insostenibili, soprattutto dopo i forti rincari degli ultimi due anni - ha spiegato Sticchi Damiani - incidendo in maniera forte anche sul problema della sicurezza stradale".
Tra il 1990 e il 2010 la spesa per il carburante è cresciuta del 96,3% e la spesa per la Rc Auto è aumentata del 149,1%, con un visibile peggioramento negli ultimi due anni in cui la maggiore spesa fiscale per gli automobilisti nel 2011 è stata di 1,2 miliardi e, nel 2012, raggiungerà i 2,4 miliardi. "L'aumento dei costi assicurativi è dovuto alla crescita dei costi dei risarcimenti, causato dalle frodi e dagli alti costi dei danni alla persona molto piu" elevati rispetto ad altri Paesi europei - ha aggiunto il presidente Aci -. Per questo crediamo che sia particolarmente urgente intervenire contemperando il diritto dei danneggiati ad avere un equo risarcimento con il diritto degli assicurati ad avere un costo sostenibile per le Rc Auto".
(ITALPRESS) - (SEGUE).
scc/sat/red
ASSICURAZIONI: ACI PRESENTA PROGETTO LEGGE PER RIDURRE COSTI RC AUTO-2- A illustrare nel dettaglio il progetto di legge che comprende 4 articoli e 4 raccomandazioni per un intervento del Governo, il direttore generale di Sara Assicurazioni, Alessandro Santoliquido.
In particolare per ridurre i prezzi assicurativi velocizzandone l'impatto, il documento prevede: l'introduzione del termine di decadenza di 90 giorni per la richiesta di risarcimento contro i due anni della normativa vigente, il risarcimento dei danni materiali in forma specifica, la risarcibilità del danno alla persona solo quando oggettivo e dimostrato con un chiarimento ulteriori del Decreto Liberalizzazioni approvato dal Governo. Dal 2010, infatti, due terzi dei costi sono dovuti ai danni alla persona (65%) per un totale di 9,5 miliardi. Ulteriori previsioni riguardano poi la perizia obbligatoria sui danni materiali in 5 giorni e non piu" in 2, l'approvazione di una tabella nazionale risarcimenti dal 9% al 100% di invalidità, l'introduzione di una tabella unica nazionale sul danno morale da morte allineata a valori europei, il collegamento delle immatricolazioni e passaggi di proprietà alla presenza di un'assicurtazione e la revisione della tassazione sulle polizze RCA. "Occorre risanare l'anomalia assicurativa italiana, un paese in cui circolano 3,5 milioni di auto senza assicurazione - ha sottolineato Santoliquido - in cui 100 incidenti automobilistici provocano nel 23% casi danni fisici contro i 10 di Francia, Germania e Belgio e gli 11 del Regno Unito. Un Paese martoriato ogni anno da 700 mila denunce per 'colpo di frusta' impossibile da diagnosticare in modo strumentale".
(ITALPRESS) - (SEGUE).
scc/sat/red
ASSICURAZIONI: ACI PRESENTA PROGETTO LEGGE PER RIDURRE COSTI RC AUTO-3- Quella italiana per il presidente di Sara, Rosario Alessi, costituisce "un'anomalia spaventosa con tariffe record e costi esorbitanti. Quando parliamo di sicurezza stradale - ha sottolineato - parliamo di vita umana e l'iniziativa di Sticchi Damiani è in sintonia con le esigenze fondamentali degli automobilisti e Sara, per quel che le compete farà la sua parte".
E' intervenuta poi il dirigente della polizia stradale, Cinzia Riccardi che dopo essersi soffermata su episodi vissuti in prima persona e raccolti nel libro-inchiesta di Borgomeo ha illustrato i dati delle contravvenzioni effettuate a Roma su veicoli senza assicurazione: "Nel 2010 sono state 1443 le auto multate e 167 i mezzi pesanti mentre nel 2011 rispettivamente 1660 e 234 - ha detto - Il trend è in aumento". A illustrare il libro, infine lo stesso autore: "E' un'inchiesta che parte dalla denuncia di un sistema marcio in cui truffati e truffatori sono entrambe vittime.
Parlare di sicurezza è un contributo alla salvezza delle vite".
(ITALPRESS).
scc/sat/red
RC AUTO: ACI PROPONE PROGETTO LEGGE PER TAGLIARE COSTI FINO A 40% = (AGI) - Roma, 3 apr. - Un progetto di legge dell'Aci per diminuire fino al 40% i costi dell'assicurazione auto. L'ha presentata il presidente Angelo Sticchi Damiani, e si sviluppa su due linee guida: intervenire sul contrasto delle frodi e contenere i risarcimenti per gli incidenti stradali per ridurre i costi della responsabilità.
Prendendo spunto dall'inchiesta 'Il libro nero della Rc Auto' del giornalista Vincenzo Borgomeo, l'Aci ha presentato al governo, inviandola innanzitutto al presidente del Consiglio, la proposta che mira ad abbattere i prezzi delle polizze assicurative con una riduzione drastica dei costi della responsabilità da sinistro che potrebbe raggiungere il 30% a livello nazionale, con un 'range' del 15%-40% nelle varie province italiane. "Con questa proposta l'Aci intende dare il proprio contributo concreto alla possibilità per gli automobilisti di sopportare i costi delle assicurazioni divenuti insostenibili, soprattutto dopo i forti rincari degli ultimi due anni - ha detto Sticchi Damiani - incidendo in maniera forte anche sul problema della sicurezza stradale", senza dimenticare la valenza di "salvare diversi posti di lavoro". (AGI)
Ted  (Segue)
031542 APR 12
RC AUTO: ACI PROPONE PROGETTO LEGGE PER TAGLIARE COSTI FINO A 40% (2)= (AGI) - Roma, 3 apr. - "L'aumento dei costi assicurativi è dovuto alla crescita dei costi dei risarcimenti, causato dalle frodi e dagli alti costi dei danni alla persona molto piu" elevati rispetto ad altri Paesi europei" ha spiegato Sticchi Damiani. Tra il 1990 e il 2010 la spesa per il carburante è cresciuta del 96,3% mentre la spesa per la Rc Auto è aumentata del 149,1%. "Per questo - ha aggiunto il presidente dell'Aci - crediamo che sia particolarmente urgente intervenire contemperando il diritto dei danneggiati ad avere un equo risarcimento con il diritto degli assicurati ad avere un costo sostenibile per le Rc Auto".
Negli ultimi due anni, poi, le cose sono peggiorate: considerando anche il superbollo, l'ipt e l'Iva, la spesa fiscale per gli automobilisti nel 2011 è stata di 1,2 miliardi e sarà di 2,4% nel 2012. "E' solo un flash ma fa capire perchè l'Aci ha deciso di scendere in campo" ha spiegato Sticchi Damiani. "Il Decreto Legge sulle Liberalizzazioni ha cominciato ad intervenire sul costo della RcAuto ma è necessario fare di più per contenere le tariffe, specie in alcune aree del paese. E' possibile realizzare interventi che possono ridurre i costi della RcAuto del 30% circa a livello nazionale, con un range del 15%-40% nelle varie province italiane", ha concluso l'Aci. (AGI)
Ted  (Segue)
031542 APR 12
RC AUTO: ACI PROPONE PROGETTO LEGGE PER TAGLIARE COSTI FINO A 40% (3)= (AGI) - Roma, 3 apr. - Il direttore generale di Sara Assicurazioni, Alessandro Santoliquido ha illustrato nel dettaglio il progetto di legge, composto di 4 articoli e 4 raccomandazioni per un intervento del Governo. In particolare per ridurre i prezzi assicurativi velocizzandone l'impatto, il documento prevede: l'introduzione del termine di decadenza di 90 giorni per la richiesta di risarcimento contro i due anni della normativa vigente, il risarcimento dei danni materiali in forma specifica, la risarcibilità del danno alla persona solo quando oggettivo e dimostrato con un chiarimento ulteriori del Decreto Liberalizzazioni approvato dal Governo. Dal 2010, infatti, due terzi dei costi sono dovuti ai danni alla persona (65%) per un totale di 9,5 miliardi. Ulteriori previsioni riguardano poi la perizia obbligatoria sui danni materiali in 5 giorni e non piu" in 2, l'approvazione di una tabella nazionale risarcimenti dal 9% al 100% di invalidità, l'introduzione di una tabella unica nazionale sul danno morale da morte allineata a valori europei, il collegamento delle immatricolazioni e passaggi di proprietà alla presenza di un'assicurtazione e la revisione della tassazione sulle polizze RCA. Santoliquido ha sottolineato che "occorre risanare l'anomalia assicurativa italiana, un paese in cui circolano 3,5 milioni di auto senza assicurazione in cui 100 incidenti automobilistici provocano nel 23% casi danni fisici contro i 10 di Francia, Germania e Belgio e gli 11 del Regno Unito. Un Paese martoriato ogni anno da 700 mila denunce per 'colpo di frusta' impossibile da diagnosticare in modo strumentale".
Per il presidente di Sara, Rosario Alessi, quella italiana è "un'anomalia spaventosa con tariffe record e costi esorbitanti. Quando parliamo di sicurezza stradale parliamo di vita umana e l'iniziativa di Sticchi Damiani è in sintonia con le esigenze fondamentali degli automobilisti e Sara, per quel che le compete farà la sua parte". (AGI) Ted
031542 APR 12